Stavolta non è stato l’ultimo atto, ma non per questo ha perso fascino e coinvolgimento in quello che, a ragione, viene definito lo spettacolo delle Bormiadi. Stiamo parlando del pattinaggio su ghiaccio (come viene indicato dal calendario ufficiale), ovvero l’adattamento allo stile Bormiadi della staffetta dello short track… E scorrendo i nomi dei partecipanti alla prova, ne troviamo decine che questa specialità l’hanno praticata fino ad arrivare alla Coppa del Mondo ed ad un titolo olimpico, come Michele Antonioli. Ma come la start list presentava decine di nomi che hanno fatto parte delle squadre della Bormio Ghiaccio prima e delle varie nazionali poi.
Senza però dimenticare quello stuolo di fondisti, discesisti e biathleti che con destrezza e velocità se la cavano comunque bene ed i risultati lo dimostrano.
Otto le batterie con quattro squadre ciascuna che hanno scelto le semifinaliste ed alle sfide decisive sono approdate Dreèz, Pizocher, Soci e Corsari, Balabiott, Skiador, Livignasc e Dacky’s, Erpik, Mot, Spigolza e Missili. Le vincitrici delle tre semifinali, ovvero Drèz, Livignasc e Spigolza sono state affiancate dalle Dacky’s (miglior tempo tra le squadre battute) ed insieme hanno dato vita ad una finale che definire avvincente, imprevedibile ed entusiasmante è quasi poco.
Al termine di alterne vicende, cadute, recuperi, rilanci è stato il quartetto Spigolza con gli azzurri di short track Marco Mattia e Claudio Rinaldi assieme ai biathelti Yuri Bradanini, Nicola Pozzi, Mattia Cola con il compagno Gianluca Martinelli hanno chiuso al primo posto con il tempo di 2’53”04; alle loro spalle, staccati di 11” ecco i Drèz imbottiti di di giovani pattinatori (più o meno in attività). Trza posizione per le Dacky’s che conquistano il primo podio assoluto femminile di queste Bormiadi con i Livignasc al quarto posto.
Sul podio finale (nella foto di Fausto Compagnoni) i ragazzi dello short track hanno vestito una maglietta in ricordo di Martina Pallaoro, la ragazza di Pergine morta sotto una valanga solo due settimane fa, più volte a Bormio per partecipare a gare di short track.
Il risultato dello short track (anche per looro un “triplete” in queste Bormiadi) proietta gli Spigolza al primo posto della classifica generale a cinque prove dalla conclusione. 24.475 i punti degli Spigolza (che erano stati in testa alle Bormiadi dopo la prova di nuoto e fino alla multiatletica; incalzano gli Erpik con 24.215 (e non hanno vinto ancora una singola tappa, ma sono sempre nelle prime posizioni) e gli Skiador in terza posizione con 24.120 punti. I Balabiott sono quarti e precedono l’Atletico Pizocher (che si prepara ad incassare tanti punti con le finali dei tornei; Ighnobili e Livignasc occupano la sesta e settima posizione, ma non hanno ancora incassato il jolly (entrambi hanno puntato sulla campestre di domenica 26 ottobre a Livigno).
Le classifiche complete sono pubblicate nella pagina dedicata (vedi)
Vi ricordiamo le informazioni utili (ed imprescindibili) in vista della domenica livignasca (vedi)
